Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: servizi progettazione

B12. Il codice CIG va richiesto anche per gli affidamenti conseguenti a concorsi di progettazione o di idee?

C7. Sono sottoposti agli obblighi di tracciabilità gli incarichi di collaborazione ex articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165?

E’ possibile affidare un servizio di progettazione il cui corrispettivo complessivo stimato è pari a 160.000 €, utilizzando la procedura ristretta limitando il numero dei soggetti da invitare (facendo cioè ricorso all’istituto della cosiddetta forcella di cui all’art. 62 del D. Lgs. n. 163/2006 s. m. e i.)?

A seguito delle risultanze di una gara d’appalto per servizi di progettazione sono stati avviati d’ufficio i controlli amministrativi a comprova di quanto dichiarato in sede di gara. Un concorrente mandatario di un Raggruppamento ha dichiarato, in data 5.11.2011 e con riferimento all’art. 38, commi 1e 2 del D.to Leg.vo n. 163/2006, che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana. Ben due certificati dell’Inarcassa attestano l’irregolarità della posizione contributiva del Professionista alla data del 5.11.2011 in quanto “non in regola con gli adempimenti contributivi nei confronti dell’Associazione”. Il Professionista peraltro comunicava all’Inarcassa che involontariamente nel 2009 non aveva consegnato la dichiarazione e regolarizzava la propria posizione ottenendo la regolarità contributiva solo in data 28.2.2012. L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con la determinazione n. 1/2010 afferma che, in presenza di una certificazione dalla quale emerga una irregolarità contributiva grave, le stazioni appaltanti sono tenute a prenderne atto senza poterne in alcun modo sindacare le risultanze (cfr. Cons. Stato, sez. V, 19 novembre 2009 n. 7255; Cons. Stato, sez. IV, 10 febbraio 2009, n.1458). Si chiede se tale mancata conferma della dichiarazione comporti l’esclusione del concorrente dalla gara e la segnalazione del fatto all’Autorità.

Incarichi sotto i 100.000 euro
QUESITO del 09/07/2013

QUESTO SERVIZIO DEVE AFFIDARE INCARICO DI IMPORTO INFERIORE A 100.000 EURO PER LA REDAZIONE DI PIANI URBANISTICI. CI SI CHIEDE SE SIA CORRETTO SEGUIRE LA PROCEDURA DI CUI ALL'ART. 91 DEL DLGS 163/2006, CHE FA RIFERIMENTO ESCLUSIVAMENTE ALLA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE, OPPURE SE SI DEBBA SEGUIRE LA PROCEDURA STABILITA PER L'AFFIDAMENTO DI SERVIZI SOTTO SOGLIA (ART. 124 DLGS 163/2006)CON ESCLUSIONE QUNDI DELLE DISPOSIZIONI DELL'ART. 91. LA DETERMINAZIONE DELLA AVCP N.5/2010 RICHIAMA SOLO GLI INCARICHI DI PROGETTAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E MAI QUELLI DI NATURA PRETTAMENTE URBANISTICA E/O PIANIFICATORIA. TUTTAVIA QUESTI ULTIMI SONO RICOMPRRESI NELLA CATEGORIA 12 DEI CODICI CPV. DISTINTI SALUTI. LUIGI MASERATI

Il quesito che segue riguarda una casistica generale. Nel caso di incarico di collaudo conferito ad un dipendente interno all'Amministrazione pubblica, da compensarsi ex art. 92 del codice dei contratti, si chiede di sapere se l'importo da considerare per la determinazione dell'incentivo stesso, deve comprendere anche l'importo delle riserve apposte dall'impresa sullo stato finale dei lavori, purché comunque l'importo complessivo dell'incentivo non ecceda il 2% dell'importo dei soli lavori a base d'asta.

Incentivo alla progettazione
QUESITO del 28/05/2014

Quale percentuale spetta al RUP per opere pubbliche in sicilia sulla base delle nuove normative. La l.r. 7/02 e ss.m.ii stabiliva la percentuale del 25% sul 2% di incentivo all'U.T.C.. Se il vecchio regolamento interno (non adeguato) del Comune prevede percentuali diverse quali devono essere rispettati ?